Disturbi dell’orecchio e del naso in estate

Finalmente è arrivata l’estate e si parte per le ferie attese tutto l’anno.
Per evitare di rovinarsi le vacanze e trascorre le giornate al pronto soccorso anziché in spiaggia, poniamo attenzione ad alcuni aspetti della nostra salute che possono diventare problematici in questo periodo. Esaminiamo in particolare i disturbi dell’orecchio e del naso piú diffusi in estate.

Disturbi dell’Orecchio

L’orecchio esterno é sottoposto ad un discreto stress da parte dell’acqua della piscina a causa del cloro. Il problema è particolarmente rilevante nei bambini che spesso trascorrono diverse ore in acqua. Anche l’acqua delle mini-piscine può recare problemi per le alte temperature raggiunte. Infatti, al di sopra dei 28°C, la replicazione batterica in acqua cresce a livello esponenziale e predispone ad infezioni.

Perfino l’acqua di mare può essere pericolosa per le nostre orecchie. La più temibile è l’acqua tropicale, come quella delle Maldive, molto carica di plancton. Dopo i bagni e le immersioni, l’acqua si asciuga nelle orecchie tralasciando residui biologici. Questi residui “marciscono” nell’orecchio provocando una progressiva infiammazione.

Sintomi

L’infiammazione dell’orecchio esterno, che sia dovuta al cloro o ad un’eccessiva carica batterica, si manifesta inizialmente con un senso di fastidio e prurito. A questa sensazione segue rapidamente la comparsa di una secrezione acquosa e di un dolore crescente che diventa insopportabile.

Prevenzione

Per prevenire le infezioni dell’orecchio esterno è buona norma lavarlo con l’acqua della doccia dopo il bagno. L’uso di tappi non protegge da infezioni, anzi, agendo meccanicamente sulle pareti del condotto uditivo esterno, può facilitare l’insorgenza del dolore.

Particolare attenzione durante i bagni devono porre i pazienti che hanno subito nei mesi precedenti un intervento all’orecchio: è assolutamente buona norma non bagnarlo fino al consenso del chirurgo, per il pericolo di un’infezione che potrebbe vanificare gli effetti dell’operazione.

I bagni rappresentano un problema in particolare per i bambini portatori di drenaggi trans-timpanici poiché la penetrazione di acqua potrebbe innescare lunghe infezioni. In tali casi sono di aiuto dei tappi auricolari in silicone su misura, che vengono allestiti nei centri audio protesici, associati all’uso di una cuffia in silicone.

Disturbi del Naso

I violenti sbalzi di temperatura ai quali siamo esposti d’estate possono rappresentare un pericolo per chi ha sofferto infiammazioni del naso e sinusiti nel periodo invernale. In particolare, é bene fare attenzione quando ci spostiamo da ambienti climatizzati ad ambienti esterni molto caldi.

A tal proposito, é molto importante:
  • cercare di minimizzare le differenze di temperatura,
  • evitare di entrare in ambienti troppo freddi se si è sudati,
  • asciugare i capelli dopo il bagno prima di entrare in un bar o ristorante climatizzato.

Un occhio di riguardo va anche dato al raffreddore nel caso in cui siano previsti voli di lunga durata. La congestione nasale puó infatti impedire la compensazione della pressione all’interno dell’orecchio medio con un conseguente blocco della tromba di Eustachio. Ció puó causare un barotrauma durante l’atterraggio con successiva sordità e dolore che possono protrarsi per giorni. Pertanto, in caso di naso chiuso prima della partenza, è bene consultare uno specialista.

La presenza di un raffreddore è inoltre una controindicazione assoluta per le immersioni per l’elevata probabilità di barotraumi che, in questo caso, possono anche risultare fatali.

Raccomando inoltre a tutti i pazienti che hanno sofferto di crisi vertiginose di porre molta attenzione durante il nuoto poiché l’imprevedibile insorgenza di una crisi mentre si fa il bagno potrebbe causare annegamento. É bene quindi nuotare in acque poco profonde, in compagnia di altre persone ed eventualmente con ausili per il galleggiamento.

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