Il nuoto è un’attività estremamente salubre ed è comunemente consigliato come sport adatto per ogni età. A patto che si goda di una buona salute a livello otorinolaringoiatrico!! Esistono infatti una serie di patologie ORL che subiscono notevoli aggravamenti se il paziente che ne è affetto pratica il nuoto in piscina. Quali sono le cause del problema?
1) Fattori di tipo chimico
I principali quadri morbosi ORL che sono disturbati dai bagni in piscina sono:
Nel caso della patologia auricolare l’azione chimica del cloro è aggravata dal maceramento della cute del condotto provocata dall’acqua che ristagna dopo i bagni. Ovviamente il quadro è diverso nel caso in cui la piscina venga igienizzata con i moderni impianti “a sale” o ad “ozono”.
2) Fattori di tipo fisico
Il Problema fisico riguarda gli sbalzi di temperatura. L’acqua della piscina per nuoto agonistico viene tenuta intorno ai 24-26°C mentre per “divertimento” a circa 30°C. Occorre ricordare che la nostra temperatura corporea è di 36°C. Poiché in fisica il calore si trasferisce sempre dal corpo più caldo a quello meno caldo, stando immersi nell’acqua, noi “scaldiamo”la piscina, cedendo calore dal nostro corpo. Tale fenomeno è tanto più intenso quanto minore è la massa della persona, ciò significa che i bambini si raffreddano molto più rapidamente degli adulti. Per tale motivo pazienti, specialmente pediatrici, con in corso malattie da raffreddamento non dovrebbero fare il bagno in quanto, oltre al problema chimico, scatterebbe anche il problema fisico, ed entrambe contribuirebbero ad ostacolare la guarigione.