I rischi degli integratori acquistati senza prescrizione medica

Lo spunto per quest’articolo deriva da un caso recente di due bambini di province diverse accomunati dalla stessa circostanza.

Entrambi i bambini infatti, dopo aver assunto degli integratori per rafforzare il sistema immunitario acquistato dalle madri in erboristeria, hanno presentato dei disturbi. Dapprima un’eruzione cutanea e, successivamente, come rivelato durante un controllo di laboratorio, un graduale incremento delle transaminasi con una sofferenza a carico del fegato.

Gli esami ematochimici eseguiti hanno consentito di evidenziare che si è trattato di un danno tossico transitorio, causato quasi con certezza dall’integratore poiché, una volta sospeso il prodotto, i valori sono fortunatamente rientrati nella norma.

È noto dalle cronache che nel periodo estivo il Ministero della Salute ha dovuto ritirare dal commercio numerosi integratori a base di curcuma per gravi pericoli di danni tossici per il fegato (v. approfondimento).

In tal senso, consiglio sempre di essere prudenti nel somministrare, specialmente ai bambini, prodotti acquistati senza indicazione medica.

I farmaci biologici derivano sempre da aziende primarie con standard di qualità elevatissimi, di tipo farmaceutico, e non vanno confusi con i numerosi “integratori” prodotti senza alcun tipo di controllo e venduti in supermercati ed erboristeria.

Purtroppo ció che è naturale non è automaticamente sempre innocuo. Per ulteriori informazioni sull’argomento consiglio di consultare la pagina sulle cure convenzionali e naturali.

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