La crisi vertiginosa acuta costituisce un evento molto traumatizzante per chiunque la subisca sia per l’insorgenza assolutamente improvvisa ed imprevedibile, che per la perdita di controllo del proprio corpo.

Come comportarsi

La prima volta che si è vittima di una crisi vertiginosa è sempre molto difficile rendersi conto di cosa stia accadendo.I sintomi più comuni sono costituiti da un violento senso di rotazione, nausea e vomito, impossibilità a stare in piedi o camminare con marcata tendenza a sbandare da un lato.
  • Innanzitutto, per quanto non sia facile, occorre cercare di mantenere la calma.
  • Se ci si trova alla guida di un veicolo accostare e fermarsi immediatamente.
  • Distendersi sul posto tenendo gli occhi chiusi e la testa immobile e dritta.
  • Evitare di girare la testa a destra e sinistra.
  • Se ci si trova a casa raggiungere il letto e sdraiarsi
  • Non tentare di salire o scendere dalle scale
  • Non tentare di bere o mangiare poiché ciò farebbe aumentare il vomito.
Esistono due tipi di crisi vertiginose:
  1. Crisi brevi, con una durata che va da meno di un minuto a 5-10 minuti.
  2. Crisi di lunga durata, che possono superare le 24 ore.

In caso di crisi brevi attendere immobili la fine del disturbo, lentamente riportarsi in posizione seduta, tenendo presente che ad ogni cambiamento di posizione si potrà ripresentare brevemente la sintomatologia, quindi telefonare al proprio medico.Nelle crisi acute e violente e protratte, che non accennano a risolversi in breve tempo è bene chiamare il 118 e farsi trasportare al Pronto Soccorso.