Covid-19: la seconda ondata

Cari pazienti,

purtroppo, come è noto a tutti, stiamo facendo i conti con la seconda ondata del virus, con numeri ancora superiori rispetto alla prima fase.

Di seguito, voglio dare alcuni consigli pratici per affrontare al meglio la nuova situazione, senza farsi prendere dal panico.

Aerazione e attività all’aperto

Il virus si trasmette quasi esclusivamente per via aerea e sopravvive, per un tempo limitato, in ambienti chiusi. Per tale motivo, i sistemi di purificazione dell’aria, come pure, banalmente, il ricambio d’aria aprendo le finestre, sono molto efficaci nel prevenire l’infezione.

L’attività all’aperto rimane assolutamente sicura, poiché il virus, emesso da una persona infetta, viene immediatamente diluito dall’aria, abbattendo la “carica virale” necessaria all’infezione.

Asintomatici e sintomi lievi

Nella grande maggioranza dei casi, l’infezione decorre in maniera asintomatica, oppure causa una sintomatologia molto leggera simil-influenzale, che si risolve nell’arco di qualche settimana, senza bisogno di terapie particolarmente aggressive.

Lo stato di allarme, percepito a livello di media e politico, dipende esclusivamente da un fattore numerico: poiché il covid-19 è in grado di infettare moltissime persone contemporaneamente, la piccola quota percentuale di tutti gli infetti, che richiederà delle cure specifiche in ospedale, sarà un numero grande, tale forse da mettere in crisi l’intero sistema ospedaliero.

Per tale motivo, sia per la propria sicurezza, che per il buon funzionamento del sistema sanitario, consiglio a chi abbia sintomatologie diverse e banali, che non facciano sospettare un’infezione covid-19, di non recarsi, per nessun motivo, al Pronto Soccorso, poiché le strutture sono già sovraccariche e si rischiano lunghe, inutili e pericolose attese.

Tranne che nei casi in cui ci sia stato un contatto sospetto, in questo momento, non ha senso affollare le strutture sanitarie per fare tamponi di controllo, in assenza di sintomatologia.

Bambini e ambienti familiari

Si conferma che la popolazione infantile è relativamente refrattaria al virus, cioè si ammala poco, ma funge da vettore dello stesso. Conseguentemente, negli ambiti familiari, in una fase epidemica di questa entità, è opportuno tenere un distanziamento generazionale tra nonni e nipoti.

Corretto uso delle mascherine

La mascherina va portata correttamente. In particolare, consiglio l’utilizzo delle mascherine ffp2, che rappresentano lo standard di sicurezza in sala operatoria, negli ambienti più affollati, come ad esempio centri commerciali, supermercati e mezzi di trasporto. Si tratta di mascherine che, se adeguatamente indossate, conferiscono un elevato livello di protezione contro i virus.

Le mascherine di stoffa riutilizzabili e le  mascherine chirurgiche vanno bene all’aperto ed  in luoghi poco affollati.

Cura e prevenzione

È molto importante curare e prevenire tutte le manifestazioni infiammatorie nasali, poiché una mucosa sana è in grado di opporsi molto meglio alla penetrazione del virus.

Ai pazienti allergici alla polvere, a cui tra poco si aggiungeranno quelli allergici alle betullacee ed al nocciolo, consiglio di utilizzare, al bisogno, l’antistaminico, per evitare la chiusura nasale ed il ristagno di muco.

In generale, in assenza di sintomi e con il naso sano, non è necessario eseguire lavaggi. Tale pratica risulta utile solamente in caso di ostruzione e presenza di muco eccessivo.

In caso di sintomatologia simil-influenzale sconsiglio l’assunzione autonoma di antibiotici che, oltre che essere totalmente inefficaci contro il Covid-19, possono interferire negativamente con il nostro sistema immunitario MALT, rendendoci ancora più vulnerabili.

In assoluto, bisogna rendersi conto che, in caso di contatto con il virus, ciò che ne seguirà (stato asintomatico, malattia lieve o grave) dipenderà dalla capacità di risposta del nostro corpo. Pertanto, è molto importante aver cura di sé, ridurre il fumo, tenere sotto controllo patologie come il diabete, le cardiopatie croniche, le malattie naso-sinusali e polmonari. Inoltre, è essenziale una sana alimentazione, preferendo frutta e verdura, limitando il consumo di grassi saturi e carni rosse.

È ovviamente utile aiutare il nostro sistema immunitario, stimolando la capacità di risposta dei nostri linfociti T e dei Natural Killer, essenziali nel caso di un’aggressione virale.

Approfondimenti: 

https://www.sergioalbanese.it/il-nostro-sistema-immunitario/

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