Allarme per l’epidemia di virus respiratorio sinciziale

In questo momento, contemporaneamente all’epidemia di Covid, si sta diffondendo a macchia d’olio, nella popolazione pediatrica più giovane, quindi nella fascia fino ai cinque anni, un’epidemia di virus respiratorio sinciziale.

I sintomi del virus respiratorio sinciziale

Il virus determina una sintomatologia caratterizzata dapprima da una sindrome da raffreddamento, cui segue tosse e, a volte, difficoltà respiratoria anche grave, con respiro sibilante.

L’infezione può risultare molto pericolosa per bambini piccoli o affetti da altre patologie dell’apparato respiratorio, come l’asma o l’allergia e porta frequentemente alla necessità di un ricovero ospedaliero.

Come comportarsi

Considerando che a causa dell’altissimo numero di ricoveri, le pediatrie di diverse città, compresa Verona, non sono in grado di ricevere nuovi bambini, consiglio ai genitori di essere molto prudenti e, se possibile, astenersi momentaneamente dal mandare alla scuola materna i propri figli.

Il virus può anche colpire gli adulti, causando una sintomatologia totalmente sovrapponibile a quella del covid, quindi tosse e difficoltà respiratoria, sebbene meno grave che nei piccoli.

Alcuni ospedali, come il Sacro Cuore di Negrar, utilizzano per i pazienti un tampone trivalente, che testa contemporaneamente un’eventuale positività nei confronti del covid-19, del virus respiratorio sinciziale e del virus influenzale.

È opportuno sostenere i bambini più piccoli con adeguate terapie che stimolino le difese immunitarie antivirali. Tuttavia, ripeto che la prevenzione migliore per questa insidiosa patologia consiste nell’attenzione a evitare che il bambino entri in contatto con coetanei infetti.

E’ possibile intuire quando una classe scolastica sia colpita dall’epidemia, poiché molti bambini presentano contemporaneamente una sintomatologia caratterizzata da tosse, difficoltà respiratoria e febbre.

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